La chiesetta della Madonna
delle Cave
Da Scorzarolo, proseguendo sulla
strada sterrata verso Verolanuova, si passa davanti alla chiesetta della Madonna
delle Cave.
Originariamente dedicata a S.
Firmo, assunse l’attuale dedicazione in seguito ad alcuni eventi ritenuti
miracolosi, ne sono prova alcune testimonianze raccolte dal notaio di
Verolavecchia Gabriele Mazzetti nel 1630.
Antichissimi e curiosi riti vi si
svolgevano, come “veglie e pernottamenti” che parrebbero richiamare una
remotissima pratica divinatoria che consiste appunto nel dormire dentro o presso
un santuario allo scopo di ottenere sogni e responsi utili per ogni evenienza.
Ciò naturalmente non era
tollerato, tanto che il delegato di S. Carlo, in visita apostoilica, ne ordina
la cessazione nel 1580.
La festa della Madonna delle Cave
si tiene ogni anno, da tempo immemorabile, nel giorno di Pasqua; ancora nel 1779
l’arciprete Semenzi confessava di non essere riuscito “di rimediare al
disordine, che per questo Oratorio succede il Giorno di Pasqua di Resurrezione
dove si fa un concorso di gente straordinario con distrazione a divini offizi
delle parrocchie vicine e strappazzo del grand Giorno di Pasqua.”
Ancora oggi taluni indicano quel
giorno come “’l dé dè le Càe” (il giorno delle Cave) a testimonianza di una
grande e sentita devozione per il piccolo santuario.
Il nome deriva verosimilmente, non
dalla vicinanza di qualche cava di sabbia, ma dalla possibilità che, per
intercessione della Madonna, posano in questo luogo venir “cavati i mali” che
affliggono i fedeli.
Da notare il rettilineo asse
stradale, forse il decumano dell’antica centuriazione romana. Del resto la
presenza romana è testimoniata da due epigrafi originariamente murate presso la
porta della vicina chiesetta di S. Pietro (perduta), nonché di ritrovamenti di
tombe romane presso il fienile Parma.
Tratto da:
A. Barbieri -
Piccola Guida ai Monumenti Verolesi
riduzione e
adattamento dal volume:
T. Casanova
- Ombre senza Voce - Terra & Civiltà, 1998
per gentile concessione
dell'Associazione
TerrakCiviltà
-
www.terraecivilta.it
Piccola guida ai
monumenti Verolesi
(1.024kb)
S. Pietro e le chiese campestri
saggio di T. Casanova tratto
da:
'Ombre
senza Voce
- Ass. Terra & Civiltà, 1998'
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